200mila italiani a letto con la febbre ma non è influenza
Stando alle stime, risultano già 200mila gli italiani che sarebbero stati colpiti da virus simili all’influenza. La sintomatologia è del tutto simile in quanto comporta febbre, mal di gola, raffreddori e tosse.
Influenza: i consigli dell’esperto
Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), spiega che: “L’influenza non ha ancora colpito; infatti, i virus stagionali non sono ancora stati isolati, anche se non si esclude qualche caso sporadico. Lo saranno però presumibilmente a breve, come ogni anno“. Riguardo ai virus parainfluenzali che in queste ultime settimane hanno colpito già 200mila italiani Rezza precisa che in realtà si tratta: “sindromi parainfluenzali causate da virus già in circolazione. Il freddo improvviso, però, può favorire l’attecchimento di virus e batteri soprattutto nelle vie respiratorie, portando ad un aumento dei casi legati a tali sindromi simil-influenzali”
L’aumento improvviso di queste sindromi parainfluenzali casi secondo Rezza si spiega per un motivo preciso: “al cambio delle abitudini si sta meno fuori e si vive più a lungo negli ambienti chiusi, sovraffollati ed a contatto con altre persone, dove è più facile un’aumentata e rapida circolazione dei virus”
In ogni caso non bisogna sottovalutare le sindromi parainfluenzali in quanto possono comportare delle complicazioni soprattutto per le persone a rischio. E’ inutile l’utilizzo degli antibiotici che sono inefficaci sui virus. I farmaci antinfiammatori e il paracetamolo invece sono utili nell’attenuare i sintomi ma vanno presi solo su indicazione da parte del medico.
Influenza 2018-19: le previsioni
A detta degli esperti, stando alle ultime stime saranno cinque milioni i casi dovuti al virus influenzale di quest’anno si attesteranno attorno ai 4-5 milioni di casi attesi.