Perché l’anziana è deceduta
La donna assumeva dei farmaci anticoagulanti. Una serie di combinazioni si sarebbero quindi rivelate fatali. La ferita alla gamba procuratole dal gatto, impedendo la coaugulazione del sangue, ha fatto sì che fuoriuscisse fino a provocare il decesso della donna. Standoa quanto si apprende, il gatto sarebbe di proprietà dell’inquilina, amica dell’anziana, che vive al piano terra dello stesso palazzo, a cui qualche volta chiedeva di prendersi cura temporaneamente del suo gatto quando usciva.
Gatti, perchè i graffi possomo portare infezione
Stando a una ricerca condotta dalla Mayo Clinic, negli Usa, pubblicata sulla rivista Journal of Hand Surgery, che ci invita a non trascurare la ferita prodotta dal morso di un gatto anche se a prima vista potrebbe sembrare solo un banale ed innocuo graffietto. I ricercatori hanno preso in esame 193 pazienti che avevano subito morsi di gatti alle mani per 3 anni, di questi ben 1 su 3 era stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate e due terzi erano stati costretti a ricorrere alla chirurgia. Questo perché i denti del piccolo felino sono affilati come lame e pieni di batteri per cui quando mordono penetrano a fondo nei tessuti anche i batteri patogeni. Il cavo orale del gatto è ricco di questi batteri che assolvono a una funzione protettiva per la salute del felino, ma diventano patogeni nel caso di un morso a un essere umano. Insomma una volta che si viene morsi da un gatto è bene ricorrere subito a cure antibiotiche per debellare l’infezione. Il morso del gatto risulta anche più pericoloso di quello dei cani perché riesce a penetrare più in profondità.