Tuttavia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione sanità, spiega che: “Ma non c’è alcuna emergenza e nessun rischio di contagio, Stando a quanto riferitomi la positività dell’altro medico non preoccupa perché essere positivi non significa aver sviluppato la malattia ma solo che si sono formati gli anticorpi per combatterla, una condizione comune a diverse persone. Sono state comunque avviate tutte le procedure per garantire che non ci sia alcun rischio per chi ha avuto a che fare con le persone coinvolte“.
Il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Mario Forlenza, in merito a quanto accaduto informa di aver istituito una commissione d’indagine “per la verifica del caso” e di aver chiesto al direttore del nosocomio una relazione. Rispetto a un possibile secondo caso di tubercolosi che avrebbe interessato un altro medico del San Paolo, Forlenza comunica che “sono in corso accertamenti. Al momento c’è solo un sospetto“. Ed aggiunge: “Come Asl stiamo facendo tutto il necessario per verificare che non ci siano ulteriori casi ed anche per capire come un fatto così tragico possa essere accaduto“.