Morire per un parassita contratto in un parco acquatico. E’ accaduto a Fabrizio Stabile, un 29enne del New Jersey, ucciso dal parassita noto come ameba mangia-cervello. il cui nome scientifico è Naeglera Fowleri. Fabrizio ha cominciato a stare male lo scoros 16 settembre. Mentre stava tagliando il prato di casa ha avvertito un forte mal di testa. Fabrizio ha assunto degli analgesici pensando che l’indomani tutto si sarebbe risolto per il meglio. Purtropo non è stato così. Al risveglio non solo il dolore non gli è passato ma non riusciva neanche a parlare. La madre quindi lo ha accompagnato in ospedale. In un primo momento i medici gli diagnosticano una meningite batterica. Purtroppo il suo quadro clinico si aggrava sempre di più. Dopo 4 giorni di test i medici scoprono che era stai parassita Naegleria Fowleri. Purtroppo però non vi era piùla possibilità di intyervenire. L’uomo è deceduto il 21 settembre, esattamente un giorno dopo diagnosi. E’ molto probabile che possa essere stato infettato dal parassita dopo aver nuotato nelle acque del Cable Park e Surf Resorta Waco in Texas, dove si era stato in vacanza a metà settembre per vivere la sua passione per il surf. Al momento il parco acquatico americano è chiuso per la stagione invernale. Un team di esperti epidemiologici dei Centri per il controllo delle Malattie (CDC) ha prelevato dei campioni di acqua per analizzarrle onde rilevare la presenza o meno la del parassita. Il parassita Naegleria Fowlweri nell’uomo può essere causa di una meningoencefalite amebica primaria, infezione si rivela fatale nel 90% dei casi. Si tratta in realtà di una infezione molto rara in quanto difficilmente il parassita riesce a penetrare nel corpo. Ciò può accadere se l’uomo entra in contatto con l’acqua dolce infetta di fiumi e laghi o delle piscine nel caso in cui i fuìiltri non siano puliti o se l’acqua non è trattata con il cloro. Il parassita penetra nel naso mediante un getto d’acqua, quindi attraverso la mucosa olfattiva risale lungo i nervi olfattivi fino a raggungere il cervello, dove si diffonde molto rapidamente nutrendosi del tessuto cerebrale. Si presenta con sintomi quali febbre alta, mal di testa, nausea e vomito. Se l’infezione non viene trattata con un farmaco antimicotico determina convulsioni, allucinazione coma e morte.
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