Gli animalisti chiedono a Ligabue che condanni la moda che gronda sangue. Questa la richiesta di spiegazioni al cantante da parte degli attivisti dell’associazione: “”L’immagine è in realtà abbastanza brutta, sembra una caricatura del Celentano di qualche anno fa. Ma Ligabue di certo non ignora che il suo giaccone è fatto con la pelle di Animali assassinati e scuoiati. Ma allora perché ha accettato di apparire con un indumento che gronda sangue?”. Ed ancora: “Il Liga è un opinion maker per tanta gente, soprattutto per i giovani. Non si rende conto che sta propagandando un uso barbaro e inutile di esseri viventi e senzienti? Quanta sofferenza e morte c’è in una pelliccia!”.Siamo sinceramente sconcertati, anche perché non stiamo parlando di un ragazzino alle prime armi, ma di un professionista maturo e già ben affermato nel mondo della canzone. Ingenuità? Regali dall’ambiente dei pellicciai? comunque non avrebbe dovuto prestarsi, il messaggio che manda è inaccettabile, riteniamo ne perda in credibilità e in immagine. L’uso della pelliccia va criticato e ostacolato, non avallato indossandola“.
D’altronde il rocker emiliano è da sempre molto sensibile al sociale, per cui di sicuro non vi è stato da parte sua l’intenzione di offendere chi è particolarmente sensibile a determinate tematiche. Insomma gli animalisti danno per scontato che la pelliccia indossata nel rocker nel video “Siamo chi siamo” sia stata conciata con la pelle di animali e se invece si trattasse di un capo sintetico?
La polemica sta montando anche in rete con l’accusa verso Ligabue di scarsa sensibilità nei confronti di questo tema, al momento però non vi è stata alcuna replica ufficiale da parte del cantante. Di seguito vi lasciamo col video clip ufficiale del brano di Ligabue “Siamo chi siamo” all’origine delle polemiche, secondo voi chi ha ragione?