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Virus Febbre del Nilo: accertati nuovi casi di contagio

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Zanzara
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Il virus West Nile è una malattia infettiva veicolata dalla zanzara culex pipiens, la specie comune di questo insetto in Italia. In questi giorni si è verificato un aumento dei casi di Febbre del Virus Occidentale. Alcune persone infettate da questa patologia sono decedute: lunedì sera è morto un uomo di 85 anni di Lugo di Romagna, nel Ravennate. L’anziano presentava varie patologie anche gravi. A Ferrara invece è deceduta una donna di 88 anni, anche lei era affetta da altre patologie gravi e da diversi giorni era ricoverata all’ospedale di Cona. In Emila Romagna si contano sei vittime in totale, di cui 4 a Ferrara e 2 a Ravenna. In Veneto invece finora si sono verificati 5 decessi tra Padova, Verona e Treviso. Tuttavia a queste regioni va ad aggiungersi anche la Lombardia e la Sardegna in cui in questi ultimi giorni si sono verificati nuovi casi. Negli ultimi due giorni, come ha precisato Giulio Gallera, l’assessore al welfare della Regione Lombardia, nell’area ovest del Milanese si sono verificati due casi riconducibili all’infezione da causata dalla febbre del Nilo. Si tratta di un uomo di 55 anni di Rho e un anziano di 74 anni di Pregnana Milanese. Tuttavia l’assesore ha precisato che il numero dei casi presenti sul territorio milanese è da ritenersi in linea con quelli degli ultimi anni. In particolare in Lombardia dall’inizio del 2018 sono pervenute 22 segnalazioni. In ogni caso Gallera precisa che le ATS (Agenzie di tutela della salute) hanno inviato ai sindaci del territorio di competenza la circolare regionale che sottolinea anche per il 2018 la necessità di servirsi di un sistema di sorveglianza atto ad identificare l’eventuale insorgenza di fenomeni importanti e focolai, nonché di intensificare la strategia comunicativa al fine di contenere la proliferazione delle zanzare, che sono veicolo della malattia infettiva. In Sardegna invece si sono verificati due casi di virus West Nile in provincia di Oristano. Si tratta di soggetti anziani. Uno dei pazienti è stao ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Oristano, mentre l’altro paziente è stato trasferito in rianimazione all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

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