Lenti a contatto: non gettatele nel wc please!

Dopo averle utilizzate le lenti a contatto finiscono in bagno, nel lavandino o nel wc, in realtà si tratta però di una abitudine che può avere conseguenze molto negative sull’ambiente. A metterlo in evidenza è uno studio presentato all’American Chemical Society, secondo cui questi oggetti possono degradarsi in microplastiche. In particolare così hanno spiegato gli autori della ricerca: “E’ un numero piuttosto alto, considerando che circa 45 milioni di persone solo negli Usa le indossano. Una volta gettate, le lenti finiscono negli impianti di trattamento, e si stima che abbiano questo destino dieci tonnellate di lenti di plastica ogni anno. Le lenti tendono ad essere più dense dell’acqua, quindi affondano e possono essere una minaccia alla vita acquatica”. In particolare i ricercatori hanno analizzato 13 diverse marche di lenti a contatto realizzate con 9 diversi tipi di polimeri plastici. Tali lenti una volta scaricate nel wc possono arrivare fino agli impianti di trattamento delle acque reflue. Attraverso una simulazione di cosa accade in un impianto, i ricercatori hanno potuto osservare che le lenti a contatto frammentate diventano microplastiche e finiscono con l’accumularsi nei fanghi di depurazione. In particolare sono i microbi a determinare una alterazione nella superfici delle lenti a contatto deteminando la loro disintegrazione in microplastiche. Inoltre le lenti a contatto passando attraverso le acque reflue possono finire direttamente in mare, dove i pesci scambiandole per cibo le ingeriscono e quindi le immettono nella catena alimentare. Dopo l’utilizzo le lenti a contatto vanno gettate nel secco, come rifiuti indifferenziati. Pensiamoci bene prima di disfarcene buttandole nel lavandino o nel wc. Questa abitudine può contribuire all’inquinamento dei mari.