Virus West Nile: altro anziano muore in Veneto dopo la puntura di una zanzara infetta

Dieci giorni fa un 86enne di Verona infettato dal virus West Nile deceduto è deceduto a causa della forma neuroinvasiva del virus. Sempre in Veneto si è verificato un secondo caso. Mario Lazzarini, un uomo di 89 anni di Este, nei giorni scorsi mentre si trovava  nel giardino di casa per godersi un po’ di fresco, è stato punto dalla zanzara appartenente al genere culex pipiens, vettore della malattia. Le sue condizioni non sembravano particolarmente gravi, purtroppo però la complicanza ha avuto un esito fatale. Il sindaco di Este, Roberta Gallina, e Domenico Scibetta, direttore generale dell’Usl 6 Euganea, sottolineano che sia il Comune che sia L’Usl lavorano da tempo per limitare la diffusione del fenomeno che si ripropone ogni estate, adottando i protocolli intenazionali di concerto con l’Istituto Zooprofilattico delle venezie. Il sindaco di Este informa che finora sono stati accertati 19 casi di West Nile nella provincia di Padova e 21 in quella di Rovigo. Sempre il sindaco rende noto che l’Usl, attraverso il Dipartimento di Prevenzione monitora attentamente la situazione avvalendosi anche di consulenze operative. Gli interventi di disinfestazione nelle aree vedi urbane vengono effettuati dal Comune, tuttavia per ridurre il rischio di infezione è necessaria l’attiva e fattiva collaborazione da parte dei singoli cittadini. In effetti la cittadinanza può svolgere un ruolo importante nel prevenire il rischio che si verifichino altri casi. Ad esempio è importante evitare i ristagni di acqua nei sottovasi e in altri contenitori in quanto creano un ambiente favorevole alla proliferazione delle zanzare, vettori del virus, che vi depongono le uova.