Italiano in vacanza in Thailandia rischia di morire a causa di una ameba

E’ accaduto a un  40enne di Treviso che di ritorno dalle vacanze trascorse in Thailandia, si è sentito male. Le sue condizioni di salute hanno reso necessario il ricovero presso l’ospedale Ca’ Foncello Treviso. I medici gli scoprono un ascesso al fegato,  causato da una Ameba, un parassita, che si è introdotto nel suo organismo molto probabilmente tramite l’ingerimento di acqua o alimenti contaminati. Tale parassita superando le barriere dell’intestino può andare a infettare altri organi, anche vitali, col rischio che possano andare in necrosi. Giorgio Scotton, che è primario dell’unità di Malattie infettive del Ca’ Foncelo, a Il Gazzettino ha dichiarato: “Non ci sono preoccupazioni. Le sue condizioni sono buone e in costante miglioramento. Queste sono patologie che emergono raramente qui da noi. Ma vanno comunque sempre tenute in considerazione”. Nel Veneto questa estate si sono già verificati due casi di Dengue relativi a pazienti che tornavano da viaggi nel continente asiatico. L’Asl ha fatto sapere che non vi sono rischi di contagio perché l’infezione si trasmette tramite la puntura di insetti. In questo senso è stata effettuata una opera di disinfestazione per le zanzare tigre nelle zone dove vivono i pazienti colpiti.