La calvizie, soprattutto se colpisce in giovane età, può portare a problemi psicologici di autoaccettazione. Interessanti novità arrivano dalla ricerca. I ricercatori della Johns Hopkins University negli Stati Uniti, hanno scoperto che seguire una dieta molto ricca di grassi favorirebbe la perdita dei capelli e l’incanutimento. Oltre a ciò aumenterebbe anche il rischio di lesioni cutanee. In particolare i ricercatori hanno sperimentato una nuova molecola che ha dato buoni risultati nel contrastare il diradamento dei peli. Al momento il preparato è stato sperimentato solo sul modello animale, pertanto bisognerà verificare se possa avere i medesimi effetti anche sull’uomo. In ogni caso Subroto Chatterjee, professore alla Johns Hopkins University riguardo allo studio che è stato pubblicato su Scientific Reports, ha affermato che la dieta occidentale è causa di perdita e di incanutimento dei capelli oltre che dell’infiammazione della pelle dei topi. Recentemente i ricercatori dell’Università di Manchester partendo da uno studio condotto sulla Ciclosporina A, che è un farmaco immunosoppressivo in commercio dagli anni 80′ in uso per evitare il rigetto nei pazienti trapiantati, hanno scoperto che un farmaco utilizzato contro l’osteoporosi, il WAY- 316606 ha quale effetto collaterale la crescita dei capelli, in quanto inibisce la proteina SFRP1, che regola la crescita dei follicoli.
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