Del ragno violino e del suo morso si è tornati a parlare in questi giorni a seguito di recenti casi di cronaca che hanno interessato persone morse dall’aracnide. In questo senso, stando a quanto si apprende, uno degli ultimi casi si è verificato a Olbia. L’uomo in un primo momento pensava di essere stato punto da una zanzara, qualche giorno dopo invece ha scoperto che si trattava del morso del ragno violino, quindi si è recato al pronto soccorso. In ogni caso il paziente ha risposto bene alla terapia antibiotica che gli è stata somministrata all’ospedale Giovanni Paolo II. Il dottor Maurizio Paolo Soave del Centro Antiveleni del Gemelli ha elaborato una scheda informativa per chiarire i dubbi dei cittadini spiegando che in molti si recano in ospedale per una semplice puntura convinti di essere stati morsi dall’insetto. L’esperto sottolinea che: “Si tratta di un ragno che è presente da sempre nel nostro Paese, non è cambiato nulla di recente, non c’è una infestazione. Per essere colpiti il ragno deve trovarsi un una situazione di pericolo che lo costringe a mordere l’uomo, ma non è il ragno violino non è aggressivo”. Inoltre: “Il suo veleno provoca una lesione, un danno locale, caratterizzato da edema, da bruciore e da rigonfiamento della parte colpita, si tratta di una sintomatologia del tutto simile a quella della puntura dell’ape o di una vespa. Potrebbe evolvere, ma se evolve lo fa molto raramente e in soggetti debilitati ma si tratta di eventi molto rari. Oggi è una vera e propria fobia, tanto che al pronto soccorso arrivano tante persone con sospetti morsi di ragno violino: sentono un “pizzico”, pensano di essere stati morsi chiedendo anche un antidoto: l’antidoto, però, non esiste. Inoltre, è bene ribadirlo ancora una volta, il ragno violino non è mortale”.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.