La crescita degli eSports
La prima tendenza che riteniamo potrà affermarsi in maniera ancora più incisiva è l’incredibile crescita degli eSports. Quello che una volta era un sogno irrealistico per milioni di giocatori in tutto il mondo è infatti diventato un’industria multimilionaria, con gli esperti del settore che prevedono che gli eSport potrebbero generare più di un miliardo di dollari di fatturato entro il 2020.
Sempre più partite vengono trasmesse in streaming in diretta su Internet, e i fan hanno la possibilità di acquistare abbonamenti stagionali che garantiscono loro l’accesso per vedere ogni evento. Oltre alle leghe internazionali, stanno prendendo sempre più piede gli eventi internazionali e globali, che spesso attraggono un giro d’affari simile a quello degli sport “reali”. Insomma, con più campionati e competizioni eSports in arrivo, la seconda parte del 2018 vedrà probabilmente ulteriori aumenti di audience, di entrate e di quote di mercato.
Realtà virtuale e aumentata
La seconda tendenza che vogliamo ricordare in queste righe è la spinta continua verso la realtà virtuale (VR) e la tecnologia della realtà aumentata (AR).
Mentre il clamore iniziale dietro la realtà virtuale ha iniziato a diminuire, molti produttori stanno facendo passi significativi verso l’introduzione della tecnologia in un mercato più ampio attraverso maggiori investimenti e più contenuti. E mentre è ancora “poca cosa” rispetto agli standard dell’industria dei videogiochi, la tecnologia VR continua a espandersi nei mercati più importanti, con cifre di vendita che sembrano dimostrarlo. Oculus’s Gear VR ha superato le cinque milioni di unità distribuite, mentre la PlayStation VR ha venduto più di un milione di visori nel suo primo anno di vita.
Mentre gli sviluppatori continuano a sperimentare modi creativi per implementare la realtà virtuale nei giochi, è più probabile che vedremo progressi ancora più eccezionali nella tecnologia AR nella seconda parte dell’anno. Dal momento che AR non richiede l’uso di costose apparecchiature come i visori, o la necessità di un investimento significativo sull’hardware o sul software rispetto alla realtà virtuale, ci attendiamo grandi cose nell’immediato!
Pubblico sempre più ampio
I ragazzi non sono i soli a giocare ai videogiochi. Basti considerare, in tal senso, che più del 40 percento di tutti i giocatori negli Stati Uniti sono donne, e che questo cambiamento nel pubblico si riflette in diversi campi. Ad esempio, sono in sviluppo giochi che finalmente mettono in luce come protagonisti minoranze, donne e altre comunità sottorappresentate.
Meglio aspettarsi dunque che questa tendenza all’inclusione possa continuare anche nella seconda parte del 2018, poiché un pubblico desideroso di ruoli che non giocano più sugli stereotipi sta influenzando gli sviluppatori, inducendoli a creare storie che includano più voci e più prospettive rispetto al passato.
Giochi indie
L’altra tendenza che vogliamo rammentare in queste poche righe fa riferimento al mondo indie. Riteniamo infatti che i produttori e gli studi indipendenti di giochi facciano un grande passo avanti nella seconda parte dell’anno. Sebbene i produttori indie di videogiochi siano in aumento già da diversi anni, la loro crescita sembra essere finalmente accelerata dalle nuove tendenze e dalla condivisione delle tecnologie per favorire una democratizzazione dello sviluppo del gioco.
Uno dei motivi principali per cui i produttori di giochi indipendente possono finalmente competere con i giganti del settore è dovuto ai download digitali. Gli sviluppatori indipendenti creano e pubblicano giochi senza essere costretti a fare affari necessari per guadagnarsi uno spazio sugli scaffali nei negozi al dettaglio e questa evoluzione ha avuto il merito di livellare il campo di gioco e consentire ai produttori di videogiochi di piccole dimensioni di vendere direttamente ai loro consumatori, targetizzando il pubblico.
Non solo: quanto sopra… sembra funzionare! Sempre più giochi vengono pubblicati ogni anno e secondo uno studio relativo a quanto avvenuto nel 2016, su tutti i giochi su Steam circa il 40% dei titoli disponibili sul servizio sono stati rilasciati proprio quell’anno.
Insomma, mentre il mondo dei giochi online guarda con maggiore insistenza alla seconda parte del 2018, riteniamo che l’industria dell’entertainment finirà con l’adattarsi alle circostanze e all’ambiente in cui si evolve. Alcune cose, però, rimarranno le stesse.
Non ci resta dunque che attendere ancora qualche mese, e capire se le tendenze e le linee guida previsionali che sopra abbiamo voluto condividere con voi si tradurranno effettivamente in realtà, o se ancora una volta il mondo dell’industria dei videogiochi sarà in grado di sorprenderci con innovazioni non a portata di mano…