Virus Nipah: cos’è il virus tramesso dai pipiitsrelli
Il virus appartiene alla famiglia Paramyxoviridae. I vettori di questo agente infettivo sono i pipistrelli della frutta (genere Pteropus). L’infezione si trasmette all’uomo o attraverso il contatto diretto con la saliva e gli escrementi di questi animali oppure con i cibi contaminati. I pipistrelli inoltre possono trasmettere il virus anche a ospiti intermedi, ad esempio i maiali, che quindi a loro volta possono veicolare il virus all’essere umano. La malattia è endemica nell’Asia meridionale. In passato si sono verificati sporadici focolai epidemici in Malesia a Singapore, in India e Bangladesh. Il virus che presenta un periodo di incubazione di circa 4-20 giorni si manifesta con sintomi quali febbre, malessere, cefalea, mal di gola, nausea e vomito.
Nei casi più gravi può svilupparsi l’encefalite ed in oltre il 20% dei pazienti che sopravvivono all’encefalite si assiste a dei postumi neurologici che si manifestano con convulsioni e alterazioni della personalità. Allo stato attuale non esistono trattamenti antivirali per questa malattia.