Stando a uno studio che è stato condotto dai ricercatori del Centro per le scienze della salute della Loma Linda University nella California meridionale, mangiare
cioccolato fondente ad alta concentrazione di cacao nella misura di almeno il 70% avrebbe degli effetti molto vantaggiosi per la nostra
salute, in particolare sarebbe in grado di ridurre i livelli di stress e di infiammazione nonché di migliorare la
memoria e aiuterebbe anche a mantenere efficiente il
sistema immunitario. In particolare i ricercatori hanno studiato gli effetti del
cacao sulla salute cognitiva, endocrina e cardiovascolare. Così ha affermato Lee S. Berk, docente e ricercatore in psiconeuroimmunologia e scienze alimentari: “Per anni abbiamo esaminato l’influenza del cioccolato fondente sulle funzioni neurologiche dal punto di vista del contenuto di zucchero. Maggiore è la concentrazione di cacao, maggiore è l’impatto positivo sulle attività cognitive, sulla memoria, sull’umore, sul sistema immunitario”. Dallo studio è risultato che il
consumo regolare di cacao è in grado di agire sia sulle rispote immunitarie che sui geni che sono coinvolti nella percezione sensoriale, in tal modo aiutano lo sviluppo della iperplasticità cerebrale, ovvero quella capacità che permette all’encefalo di modificare la struttura in relazione dell’attività dei propri neuroni. In tal modo si assiste a un miglioramento dell’elaborazione cognitiva, dell’apprendimento e della memoria. I risultati di questo studio sono stati presentati al Experimental Biology di San Diego. D’altronde le ultime ricerche hanno evidenziato che
questo alimento contiene una miniera di sostanze antiossodanti, in particolare i flavonoidi, che proteggono da infarto e ictus. Inoltre il
cioccolato stimola la produzione di ossido nitrico, che permette un maggior afflusso di sangue andando a ridurre l’ipertensione. In ogni caso sarebbe da preferire quello fondente, in quanto nè il cioccolato al latte né quello bianco contengono
cacao, ma solo burro di cacao.
Tuttavia vi sono anche delle controindicazioni in quanto non andrebbe consumato da parte di chi soffre gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile o in caso di mal di testa in quanto ha un effetto vasodilatatore.