Stando a uno studio condotto dal Karolinska Institutet di Stoccolma, anche il
divorzio sarebbe causa di
infarto e
ictus. In questo senso anche la condizione economica e il livello di istruzione avrebbero un loro peso. I ricercatori hano preso in esame 29.226 pazienti svedesi sopravvissuti a un infarto da un anno, tenendo conto di indicatori quali lo stato di salute, il livellosocio-economico, e quello d’istruzione e dello stato civile. In particolare per chi ha già avuto un infarto, il divorzio e le condizioni socioeconomiche poco stabili potrebbero favorire il rischio di un secondo episodio cardiovascolare. In particolare per le
persone divorziate il rischio aumenta del 18% rispetto a quelle sposate. Così in particolare hanno spiegato i ricercatori: “Il matrimonio appare protettivo rispetto agli eventi ricorrenti. Ma non si possono dedurre conclusioni sui meccanismi all’origine del fenomeno da questo studio. Insomma, il messaggio che emerge da questo lavoro è che lo status socioeconomico è associato con eventi ricorrenti.
Tanto che i medici dovrebbero includere le informazioni sullo stato civile e quello socioeconomico quando stimano il rischio di un nuovo evento in un paziente che è sopravvissuto a un infarto”. Lo studio è stato pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology.