Cos’è l’
ulcera del Buruli denominata anche col nome poco rassicurante di ‘ulcera carnivora’, di cui si discute molto in quanto
il batterio si sta sempre più diffondendo in Australiam in particoalre a Victoria? Intanto si tratta di una
patologia infettiva cronica e debilitante causata dal batterio Mycobacterium ulcerans che rientra nella famiglia dei
microrganismi che sono causa della lebbra e della tubercolosi. Il batterio infetta dapprima l’epidermide, poi il derma quindi trova diffusione nei vasi sanguigni, nel grasso sottocutaneo, e talvolta può raggiungere perfino le ossa provocando orribili menomazioni nei pazienti. Il
batterio è endemico nell’Africa tropicale, ma ha cominciato a diffondersi anche in Australia, in cui si è assistito auna moltiplicazione dei contagi negli ultimi anni. Un aspetto preoccupante è che si conosce il batterio che è causa della malattia ma non del vettore che la trasmette. Ad esempio il batterio è stato riscontrato in alcuni animali domestici, quali gatti, cani e cavalli ed anche in quelli selvatici quali koala e opossum in Australia, però al momento non esiste alcuna prova che questi animali possano trasmetterlo. Tra gli animali ‘indiziati’ vi sono le
zanzare in quanto l’ulcera ‘carnivora’ di Butuli colpisce soprattutto d’estate quando sono maggiormente presenti questi insetti ed anche perché le zanzare sono già vettori di molte patologie anche gravi per l’uomo. L’infezione viene trattata mediante la somministrazione di antibiotici. In particolare se ne prevede una combinazione a base di rifampicina e claritromicina oppure in alternativa di rifampicina con la streptomicina, che va somministrata per 8 settimane.
Nei casi più gravi si può ricorrere alla chirurgia per ricostruire i tessuti distrutti dal batterio.