Papa Francesco in visita alla parrocchia di Corvale a
Roma, una zona periferica, un luogo certo non facile dove crescere, ha raccontato un episodio molto toccante. Il primo incontro è con i bambini che fanno
catechismo. Emanuele si avvicina a Papa Bergoglio per fargli una domanda, ma l’emozione non gli permette di parlare. Emanuele comincia a piangere. Allora il pontefice lo ha abbracciato e lo ha invitato a rivolgergli la domanda all’orecchio, poi gli ha chiesto il permesso di dire in pubblico quanto gli aveva domandato. Poco tempo fa il bambino ha perso il
papà che era ateo ma ha fatto battezzare tutti e quattro i figli. Il piccolo Emanuele ha chiesto al
Papa se il papà fosse in cielo. Così gli ha risposto Bergoglio: “Che bello che un figlio dica del suo papà che era bravo, è una bella testimonianza di quell’uomo ed è una bella testimonianza che abbia avuto il coraggio di piangere davanti a tutti noi. Non aveva il dono della fede ma ha fatto battezzare i figli, aveva il cuore buono, com’è il cuore di Dio davanti a un papà così? Dio ha un cuore di papà e davanti a un papà non credente che è stato capace di battezzare i figli pensate che Dio sarebbe capace di lasciarlo lontano da lui?
No. Ecco Emanuele, questa è la risposta. Parla con tuo papà, prega con tuo papà, grazie Emanuele”.