La facilità che abbiamo al giorno d’oggi di poterci spostare da un punto all’altro del globo rappresenta senz’altro una conquista della modernità, ma rende anche più probabile la diffusione di
malattie infettive che potrebbero globalizzarsi. In questo senso, stando a quanto si apprende, due adulti e due minori sono stati ricoverati al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dopo che hanno contratto la
febbre dengue a seguito di un periodo di vacanza trascorso alle
Maldive. Stando a quanto si apprende, avevano soggiornato in una casa per turisti all’interno di un
villaggio vacanza in queste isole. In ogni caso le loro condizioni non desterebbero particolare preoccuapzione. D’altronde è già da qualche anno che in Italia si segnalano
casi di dengue da importazione per così dire. Ma
cos’è questa malattia infettiva e come si trasmette? Il virus che si trasmette con la puntura della zanzara tigre esiste in quattro sierotipi differenti (DENV-1, DENV-2, DENV-3, DENV-4). Dopo aver superato l’infezione con un determinato sierotipo si acquista l’immunità a vita mentre nei confronti degli altri è solo temporanea. La dengue si manifesta con sintomi quali febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare.
Trattandosi di una infezione virale non esistono terapie specifiche ma solo di supporto: ovvero è basata sull’idratazione in caso di una forma lieve-moderata di malattia, mentre nei casi più gravi si procede alla somministrazione endovenosa di liquidi e sull’emotrasfusione.