I pazienti che soffrono di
fibromialgia potrebbero ottenere dei miglioramenti nella qualità di vita con la pratica del
Tai Chi, una disciplina orientale. Lo studio che è stato condotto da Chenchen Wang, della
Tufts University di Boston e pubblicato sul
British Medical Journal, ha evidenziato che la
ginnastica aerobica tra i
trattamenti non farmacologici è quello che viene maggiormente raccomandato a chi soffre di questa patologia reumatica. Ma andiamo a considerare i risultati di questo studio più nello specifico. La ricerca ha preso in esame
226 pazienti malati di fìbromialgia che sono stati suddivisi in cinque gruppi: metà di questi ha praticato questo tipo di
ginnastica aerobica mentre gli altri 4 gruppi effettuavano gli esercizi secondo una diversa durata e una diversa frequenza. La pratica del Tai Chi è riuscito a migliorare la qualità di vita dei pazienti molto di più rispetto alla
ginnastica aerobica tradizionale, tuttavia se focalizziamo l’attenzione ai vari gruppi emerge che chi aveva partecipato a un corso di 24 settimane aveva ottenuto risultati migliori rispetto a chi invece aveva praticato il
Tai Chi solo per 12 settimane.
Insomma la durata del trattamento è uno dei fattori chiave del suo successo a differenza invece della frequenza, in quanto non sono state rilevate differenze tra chi ha effettuato gli esercizi due o tre volte alla settimana.