IL mondo dello spettacolo è in lutto per la prematura
scomparsa di Fabrizo Frizzi che ci lascia ad appena 60 anni. Il noto conduttore e presentatore tv è morto a causa di una
emorragia cerebrale. Nell’ottobre scorso si era sentito male nel corso della registrazione di una puntata della trasmissione “L’eredità”. Purtroppo nonostante il percorso di cura intrapreso, l’emorragia cerebrale che l’ha colpito la scorsa notte si è rivelata fatale. Ma cosa si intende per
emorragia cerebrale? Si tratta di una sindrome neurologica legata alla rottura di un vaso, in genere un’arteria, che determina la perdita di sangue all’interno della volta cranica. Ne esistono varie tipologie: ad esempio può derivare da un trauma cranico per incidenti stradali oppure a causa di colpi nel corso dell’attività sportiva. Tuttavia la causa più diffusa è rappresentata dall’ipertensione cronica che può “stressare” i vasi sanguigni fino a determinarne la rottura. L’
emorragia cerebrale può anche derivare da malformazioni, sforzi eccessivi oppure dalle terapie anticoagulanti somministrate dopo un infarto. Il diabete, la menopausa, il consumo eccessivo di alcol e fumo aumentano le probabilità di esserne colpiti. I sintomi con cui può manifestarsi sono i seguenti: stato confusionale, debolezza o letargia, difficoltà visive e nel parlare, leggere o scrivere, intorpidimento degli arti e difficoltà di movimento.
Questa patologia neurologica ha spesso esito fatale, tuttavia in alcuni casi una terapia farmacologica o un intervento chirurgico possono salvare la vita al paziente.