L’istituto tecnico-commerciale “Ferdinando Galiani” in via Don Bosco a Napoli è stata oggetto di una vera e propria opera di devastazione. Stando a quanto si apprende, dei ladri si sono introdotti nella scuola, hanno rubato 31 pc, le lavagne elettroniche multimediali e danneggiato porte ed aule scolastiche, nonché le fotocopiatrici.I laboratori invece sono rimasti intatti grazie alle porte blindate. I dannni complessivamente ammonterebbero a circa 200mila euro.
Tutto inizia nella giornata di ieri quando l’istituto è stato occupato da alcune decine di studenti, che con la maschera di Anonymous sul volto, armati di mazze, hanno minacciato i custodi, mentre i vandali avrebbero agito di notte.
La preside Armida Filippelli ha segnalato alla polizia la possibilità che avvenissero furti e saccheggi in quanto un episodio simile si era già realizzato l’anno scorso quando gente non meglio identificata approfittando dell’occupazione si introdusse nell’edificio scolastico ferendo anche uno studente.
Per la preside “c’è stata una saldatura tra occupazione e assalto dei ladri vandali. Oggi il Galiani un istituto che forma operatori economici, turistici e di marketing è rimasto chiuso. Faremo ogni sforzo per riprendere le lezioni domani e per dare un segnale. Siamo una realtà che funziona, e questo dà fastidio“.
A fare eco alla preside c’è anche il sindaco Luigi De Magistris che definisce quanto accaduto un fatto gravissimo e ritiene inaccettabili questi episodi di violenza e saccheggio in città e nelle scuole. Il sindaco infine auspica che gli autori di questo gesto si pentano immediatamente e chiedano scusa.