Chi di noi non ha mai sognato anche per un attimo di perdere ogni contorno e limite che per l’appunto delimita la nostra figura fisica così da diventare invisibili? La possibilità di essere avvolti da una sorta di mantello dell’invisibilità è uno dei dei sogni dell’uomo da sempre, che ha alimentato visioni, racconti, suggestioni.
Ma l’invisibilità non è soltanto un affascinante tema letterario. I ricercatori del California Institute of Technology, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Cell, hanno messo a punto una tecnica in grado di rendere trasparenti corpi e organi.
A sperimentare l’invisibilità è stato un topolino di laboratorio. La tecnica usata si chiama Clarity, ed in effetti il nome pare più che azzeccato visto ciò che realizza. Venendo agli aspetti fattivi di questa scoperta, i ricercatori per renderne trasparenti gli organi, hanno iniettato direttamente nel sangue dei topolini l’idrogel assieme ad altri reagenti.
Bastano due o tre giorni perchè questo idrogel e i reagenti riescano a rendere trasparenti gli organi, in particolare reni, cuore, polmoni e intestino. Perché invece lo stesso effetto si realizzi sul corpo c’è bisogno invece di una due settimane. Insomma si tratta di un importante passo in avanti della medicina per quanto riguarda la mappatura in 3D dell’intero organismo e lo studio delle connessioni tra corpo e cervello.
