Si chiama
MS-FIT l’applicazione tecnologica che potrebbe consentire ai
pazienti affetti da sclerosi multipla di praticare l’attività fisica adattata (AfA) direttamente da casa. In particolare si tratta di un gioco digitale che non ha quale finalità esclusivamente l’intrattenimento e che utilizzando le caratteristiche basiche dei videogame può consentire, come detto, a questi pazienti, sempre sotto lo stretto monitoraggio del medico che riceve i dati dalla piattaforma, la pratica di una attività fisica adattata. L’applicazione è stata sviluppata da Roche ed Helaglobe srl ed il progetto ha coinvolto 12 centri neurologici diffusi su tutto il territorio nazionale e di FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Così in particolare ha spiegato Giampaolo Brichetto, coordinatore Ricerca in Riabilitazione FISM-AISM: “Con la tecnologia di MS-FIT, prodotto sviluppato per effettuare attività fisica adattata in modo autonomo, verrà promosso uno studio coordinato dalla Fondazione di AISM (FISM) con il contributo di Roche che coinvolgerà un network di centri di eccellenza nella ricerca riabilitativa e nell’esercizio fisico”. Ed ancora: “L’obiettivo sarà testare la fattibilità e la validità di questo particolare approccio di attività fisica adattata nella persona con sclerosi multipla. Questo studio si inquadra nell’impegno che AISM con la sua Fondazione sta portando avanti nel settore della neuro-riabilitazione e dell’attività fisica adattata”. Solo nel nostro Paese sono 114mila gli uomini e le donne che sono colpite da questa malattia. In un anno si registrano più di 3400 casi, ogni 100mila persone si registrano 5-6 nuovi casi all’anno. La diagnosi generalmente viene fatta tra i 20 e i 40 anni. La
malattia comporta anche dei costi sociali molto alti: il costo sociale medio per un paziente affetto da sclerosi multipla è di 45mila euro e va da circa 18mila euro all’anno nelle fasi iniziali della malattia fino a 84mila per i malati gravissimi. I costi sanitari a carico del servizio sanitario nazionale rappresentano il 34% del totale.
I costi non sanitari, invece a carico di persone e famigliari sono il 37% del totale. Per quanto riguarda invece le spese per i farmaci il costo medio annuo supera gli 11mila euro per paziente.