L’allarme proviene dall’Organizzazione mondiale della Sanità che ha pubblicato la Blueprint list of priority disease, ovvero una lista di patologie poste all’attenzione della ricerca in quanto potrebbe rappresentare una minaccia per la salute pubblica. Per l’Oms questo virus che al momento è stato definito con la sigla Disease X è stato in ogni caso inserito nella liesta degli agenti patogeni ritenuti più temibili in quanto potrebbe causare una epidemia globale. Difatti questo nuovo virus si trova nella lista che comprende agenti patogeni già noti per la trasmissione di malattie infettive molto gravi quali l’Ebola, la malattia di Marburg, la Mers, la Sars, Zika ed altri ancora. E’ la terza volta che l’Agenzia dell’Onu per la salute convoca un comitato di esperti per valutare il potenziale epidemico di questo agente infettivo.
D’altronde le tecniche della medicina moderna, ad esempio l’editing genetico, nonché la possibilità di utilizzare computer estremamente potenti, rendono più agevole lo sviluppo di armi batteriologiche molto più potenti rispetto a quelle sperimentate ai tempi della Guerra Fredda tra Stati Uniti e l’ex Unione sovietica.
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