Il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli ha precisato che
oggi lunedì 12 marzol’ingresso dei bimbi nei nidi e nelle scuole materne potrebbe non essere certo per tutti. In particolare i genitori sprovvisti della certificazione relativa all’
avvenuta vaccinazione o della prenotazione in una Asl non potranno fare entrare i loro figli a
scuola. Walter Ricciardi presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), fa riferimento alla circolare del 27 febbraio 2018, che fissava a sabato 10 marzo il termine ultimo per quanto riguarda la consegna dei documenti relativi alle
vaccinazioni in asili nido, materne e scuola dell’obbligo. Tuttavia stando alle ultime stime potrebbero essere tra 20mila e 30mila i bambini sotto i 6 anni che potrebbero essere non in regola con i vaccini. Pertanto in caso di violazione dell’obbligo i dirigenti scolastici dovranno segnalare entro 10 giorni la violazione all’Asl. Quindi i genitori saranno contattati direttamente per un colloquio informativo in cui verranno messi a conoscenza delle modalità e dei tempi entro i quali fare la
vaccinazione. Se i genitori non si presentano, l’Asl contesta l’inadempimento dell’obbligo indicando un termine ultimo per procedere alle vaccinazioni prescritte.
Se questo termine non viene rispettato sono previste delle sanzioni: in particolare per i genitori dei bambini da 0 a 6 anni ma anche da 6 a 16 anni è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare da 100 a 500 euro sulla base della gravità dell’inadempimento.