La notte tra sabato 24 e domenica 25 scatterà il cambio dell’ora legale. Lo spostamento delle delle lancette di un’ora in avanti comporterà che dormiremo un’ora in meno ma potremo beneficiare di un’ora di luce in più. Ma quli effetti potrebbe avere sulla salute il cambio dell’ora legale? Generalmente l’interruzione del ritmo circadiano, ovvero del ciclo sonno veglia può predisporre maggiormenhre ad eventi cardiovascolari quali l’infarto o cerebrali quali l’ictus, inoltre nelle prime due settimane del cambio dell’ora saranno più frequenti i mal di schiena in quanto riposando di meno la schiena non si distenderà a sufficienza e quindi ciò determinerà un affaticamento dei muscoli che sorreggono la colonna vertebrale. D’altronde ognuno ha i suoi tempi di adattamento. In particolare stando a una ricerca condotta dall’Università del Michigan, soprattutto per i soggetti sofferenti di patologie cardiache, spostare la lancetta indietro di un’ora aumenterebbe il rischio di infarto nei lunedì successivi al cambio dell’ora.I ricercatori hanno invece osservato che con il ritorno all’ora solare a fine ottobre si verifica invece una riduzione del numero degli infarti registrati nei lunedì successivi sono pari al 21% in meno. In particolare l’aumento degli in infarti si verificherebbe per i quattro lunedì successivi all’ora legale. L’aumento è pari al 24-25% rispetto a un giorno normale.
Negli Usa a fronte di questi dati è partita una campagna per aboloire l’ora legale, in particolare in prima fila per l’abolizione dell’ora legale troviamo il Colorado e il New Mexico.
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