Macchine incendiate, negozi devastati e derubati, interi palazzi dati alle fiamme: nella città di Ferguson è esplosa la rabbia della popolazione, che già prima della sentenza aveva dato segni di irrequietezza. Agli incendi che scoppiavano quasi in ogni angolo della città, si sono aggiunte anche delle sparatorie. Al momento la polizia ha comunicato di aver arrestato 29 persone.
Il capo della polizia ha dichiarato che i fatti avvenuti potrebbero aver ripercussioni per molto tempo ancora nella città di Ferguson. A far scoppiare la rabbia dei cittadini è stata la formula della sentenza, che ha assolto il poliziotto dall’accusa di omicidio sia volontario che colposo. L’appello alla calma, partito da Barak Obama e anche dal padre di Michael Brown, è caduto nel vuoto. Proteste ci sono state anche in altre città statunitensi, ma non si sono verificati scontri e tafferugli.