Stando a uno studio condotto dalla George Mason University, Virginia negli Stati Uniti, diventare mamma, esperienza senz’altro meravigliosa sul piano umano, porterebbe però da un punto di vista fisico a un notevole invecchiamento cellulare. In particolare ciò deriverebbe dai telomeri, le regioni terminali dei cromosomi, che proteggono le cellule dall’invecchiamento. Ed in effetti più sono lunghi e più le cellule sono da considerarsi giovani e longeve. In particolare i ricercatori hanno preso in esame 1.505 donne di età compresa tra i 20 e i 44 anni attraverso uno studio nazionale durato dal 1999 al 2002. Fra loro 444 non avevano mai avuto un figlio. I ricercatori hanno scoperto che quando le donne rimangono incinte e quindi mettono al mondo dei figli si verifica un vero e proprio scombussolamento nell’organismo a livello cellulare: i telomeri della neo-mamma si accorciano del 4,2 per cento, il che corrisponde a un invecchiamento pari a 11 anni dell’età biologica.
Secondo i ricercatori il motivo per cui i telomeri si accorciano dopo aver messo al mondo i figli deriverebbe proprio dallo stress di crescerli. Lo studio è stato pubblicato su ‘Human Reproduction’.
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