marboxil, sarebbe in grado di agire in poco più di 24 ore, molto di meno rispetto ad esempio ad altri farmaci antivirali contro l’influenza, ad esempio oseltamivir (Tamiflu). In genere i farmaci attualmente a disposizione per attenuare i sintomi influenzali bloccano la neuraminidasi, una proteina che si trova sulla superficie del virus. Il nuovo farmaco invece utilizza un meccanismo che è utilizzato anche per le terapie anti-hiv: ovvero va a bloccare le fasi in cui il virus infetta le cellule umane.
Altre differenze vi sono riguardo alla somministrazione: per il nuovo farmaco sarebbe sufficiente una sola dose rispetto alle 10 dosi di oseltamivir. Il farmaco quindi diminuendo la contagiosità dei pazienti potrebbe anche ridurre la diffusione del virus.