Tre ingegneri italiani che in passato hanno collaborato con
Hyperloop, il progetto di treno superveloce ideato da Elon Musk, hanno presentato un loro brevetto che si chiama
Ironlev ed è basato sulla
tecnologia a levitazione magnetica. L’approccio degli ingegneri italiani è innovativo. Intanto Ironlev è pensato per funzionare sui binari d’acciao già esistenti. Pertanto questo sistema si potrà applicare sui treni di nuova generazione andando a sostituire le ruote con i
pattini a levitazione magnetica. In questo senso così ha spiegato presidente di IronLev, Adriano Girotto: “
Applicando il pattino sui treni di nuova generazione, senza quindi costruire nuovi vagoni è possibile utilizzare e valorizzare gli oltre 1,5 milioni di km di tracciati ferroviari esistenti nel mondo”. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che questo treno richiederebbe un minor consumo di energia elettrica e inoltre ridurrebbe anche i costi relativi alla manutenzione delle rotaie in quanto gli attriti verrebbero fortemente limitati, in quanto il pattino magnetico consente ai convogli di scivolare sui binari in pratica senza andare a toccarli.
La velocità massima raggiungibile dai maglev (600 km/h) permetterebbe di superare ampiamente i moderni FrecciaRossa di Trenitalia.