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Come organizzare un matrimonio senza impazzire

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Preparativi nozze
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Preparativi nozze

Organizzare un matrimonio può sembrare talvolta un’impresa titanica, c’è chi impiega più di un anno per prendere tutti gli accorgimenti necessari e chi si fa bastare solo pochi mesi, qualcuno spende cifre astronomiche mentre altri riescono incredibilmente a farsi bastare un budget di poche migliaia di euro senza dover rinunciare a nulla. Ci sono poi degli aspetti della festa o della cerimonia ai quali alcuni non rinuncerebbero mai mentre per altri sono superflui, e dal momento dell’annuncio i due promessi sposi si trovano spesso sommersi dalle aspettative degli invitati, tanto da avere una vera e propria “ansia da prestazione”. Niente paura, arrivare al matrimonio senza farsi venire un esaurimento nervoso è possibile, basta procedere con ordine ed avere un minimo di organizzazione, perciò come primo consiglio compratevi un’agenda. Sappiamo che esistono mille applicazioni per segnarvi tutto il necessario ma credeteci, un’agenda su cui prendere appunti al volo e da scorrere avanti e indietro con facilità è assolutamente indispensabile. Bene, ora possiamo procedere.

Pensa agli ospiti

La proposta è stata fatta, l’anello di fidanzamento c’è, ora non vi resta che scegliere l’abito ed è fatta, giusto? Assolutamente no! Quello sarà l’ultimo dei vostri pensieri, adesso stilate una lista degli invitati. È in assoluto questo il primo fattore cruciale a cui dovrete pensare e in base a quale girerà tutto il resto dell’organizzazione. Inutile partire con frasi come: “E’ il mio giorno e gli invitati faranno quello che desidero io”. Potrebbero anche farlo, ciò nonostante lasciare la vostra nonnina sotto il sole di luglio delle 13.00 perché non volevate rinunciare al pranzo sulla spiaggia è crudele! Decidete con attenzione quanta gente verrà e capite così che tipo di invitati avrete, in base a quello potrete scegliere anche la data, il luogo e l’orario più adatto.

Tenete conto che non tutti potranno fare grossi spostamenti e che per alcuni sarà difficile chiedere ferie, soprattutto in determinati periodi dell’anno. Inoltre avendo un’idea della quantità di persone si potrà decidere anche che tipo di chiesa prenotare nel caso si opti per un matrimonio cattolico; le classiche chiesette di campagna, tanto deliziose quanto piccole, non sono assolutamente adatte a contenere centinaia di invitati ad esempio. Valutate bene le esigenze di tutti, avere degli invitati davvero felici significa anche una cerimonia più allegra e tranquilla!

Non snaturatevi

Un altro consiglio che dovete assolutamente tenere in considerazione è quello di evitare i paragoni, non fateli mai né tra amici né tanto meno tra il vostro progetto e ciò che vedete in televisione o sulle riviste, quello è uno show, questa è la vostra vita. Pensate a quello che può farvi piacere e che i vostri invitati potranno gradire, inutile strafare, soprattutto se non fa parte del vostro modo si essere.

Sulla scia di questo consiglio possiamo aggiungerne anche un altro, soprattutto per la sposa: non cambiare. Prima del grande giorno è normale volersi sentire particolarmente belle, ecco perché in tante ricorrono all’estetista, bisogna però ricordare che se non si fa una pulizia del viso da 15 anni non si può essere certi di quello che succederà, il viso potrebbe diventare rosso o peggio far fuoriuscire tutti quei piccoli brufolini che possono venir fuori quando la pelle è irritata. Le stesse accortezze bisogna averle con le mani, coi piedi e con la pelle del corpo in generale, soprattutto se si parla delle zone più delicate. Evita anche di renderti irriconoscibile, se sei sempre liscia non presentarti riccia, se sei mora non tingerti di biondo e così via.

Divertitevi fino alla fine

Il vostro matrimonio dovrebbe essere un giorno da ricordare per sempre… in positivo! Pensate a qualcosa che ti piace davvero e utilizzatela se possibile come tema della festa, prendendo decorazioni e bomboniere che abbiano quello stesso stile! Non potete rinunciare al ballo? Ritagliate del tempo per potervi scatenare coi vostri amici e se qualcuno di loro suona invitatelo a salire “sul palco” e intrattenere voi e il resto degli ospiti. Se amate l’arte potete creare un angolo per i bambini in cui potranno divertirsi a colorare e creare qualcosa, così da non annoiarsi e permettere ai genitori di godersi la festa con voi. Se vi piacciono le fotografie potreste “giocare” coi vostri invitati chiedendo loro di catturare durante la cerimonia le immagini più belle e divertenti e mostrarle alla fine della festa per eleggere la migliore e magari premiarla. Sempre sull’onda delle personalizzazioni potreste prendere una photo booth per matrimonio a noleggio, ovvero delle cabine fotografiche in cui gli invitati potranno scattarsi “selfie” illimitatamente e stamparli sul momento, magari mettendovi d’accordo con il fornitore per creare delle cornici che riportino ciò che volete, i vostri nomi con la data o altro. In questo modo tutti gli ospiti avrebbero un ricordo del vostro giorno che sicuramente non verrà chiuso in qualche ripostiglio polveroso!

Non sei sola

Anche questa è una parte dedicata alle spose più che ai futuri mariti. Avete scritto tutto quello che vi serve, siete a caccia di partecipazioni come un segugio lo è di una volpe, dovete pensare anche alla torta, dovete assaggiare i menù proposti dai vari ristoranti e trovare l’abito perfetto, inoltre bisogna pensare ai fiori, alle bomboniere, al fotografo, all’allestimento del locale, a quello della chiesa… STOP! Non puoi farcela, o forse si ma arriveresti completamente esaurita al giorno delle nozze e invece di goderti la festa passeresti il tempo a controllare che tutto sia come vuoi. Ti devi rilassare e convincerti a delegare. Prima di tutto siete in due a sposarvi quindi coinvolgi il tuo partner, inoltre prova a fidarti anche di amici e famiglia e permetti loro di aiutarti nella preparazione delle cose più importanti. Se poi preferisci non avere né sorprese né preoccupazioni prova ad affidarti ad un wedding planner, che seguirà il tutto permettendo alla coppia felice di concentrarsi solo sul proprio matrimonio.

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