Stando a quanto pubblicato dal New York Times, le
case automobilistiche, nello specifico la Bmw, Daimler e Vw, avrebbero finanziato dei test nel corso dei quali 10 scimmie sarebbero state utilizzate per provare gli
effetti dei gas di scarico per 4 ore. Inoltre stando a quanto riportato da Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter questi test sarebbero stati realizzati anche sugli esseri umani. In particolare stando a quanto si apprende, le scimmie sarebbero state rinchiuse in una sorta di vetrina e mentre guardavano le proiezioni di un cartone animato venivano
sottoposte a gas di scarico di un motore diesel di un Maggiolino. Intanto la Volkswagen e Daimler hanno preso distanza da questi episodi dichiarando: “Siamo convinti che il metodo scientifico scelto in quella circostanza fosse sbagliato”. Gli esperimenti risalgono al 2014 e sono stati effettuati in un laboratorio di Albuquerque (USA). Lo scopo era di dimostrare che i
veicoli diesel risultano meno inquinanti rispetto a quelli del passato. Per quanto riguarda invece i test condotti su cavie umane la St ha riportato che: “Venticinque persone sono state sottoposte a dei controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo che avevano respirato, per diverse ore, e in diverse concentrazioni, dell’ossido d’azoto”. Così invece dichiarato Angela Merkel tramite il portavoce Steffen Seibert. “Questi test sugli animali e perfino sulle persone non trovano alcuna giustificazione sul piano etico. L’indignazione di tante persone è assolutamente comprensibile”.
Il gruppo Volkswagen invece ha commentato così la vicenda: “Ci scusiamo per l’errore e per le sbagliate valutazioni commesse da alcuni. Abbiamo avviato un’indagine per capire come siano andate le cose. Gli esperimenti animali nello studio sono superflui e ripugnanti”.