Stando a uno studio condotto dall’Università di Leeds in collaborazione con l’Istituto Karolinska in Svezia esisterebbe una diseguagliazna tra donne e uomini in merito ai trattamenti post infarto. Le donne infatti non riceverebbero gli stessi trattamenti degli uomini colpiti da infarto. I ricercatori in particolare hanno preso in esame 180.368 pazienti svedesi che hanno subito un attacco di cuore. Dallo studio è emerso che le donne presentavano una doppia probabilità di morire di infarto rispetto agli uomini nell’anno successivo al primo espisodio di attacco al cuore. In particolare dallo studio è emerso che le donne hanno il 24% di probabilità che vengano prescritti loro farmaci che aiutano a prevenire un secondo infarto e il 16% in meno di probabilità di ricevere l’aspirina, che svolge un ruolo importante nel prevenire la formazione di coaguli di sangue. Questo avviene nonostante le linee guida nel trattamento post infarto suggeriscano che vadano somministrati in egual misura sia agli uomini che alle donne stesse. Lo studio ha infine evidenziato che quando le donne ricevevano i trattamenti che venivano raccomandati anche agli uomini la forbice di mortalità tra i due sessi tendeva in pratica a pareggiarsi.
La British Hearth Foundation ha spiegato le ragioni di questa differenza di trattamento tra uomini e donne: “Gli attacchi di cuore sono spesso visti come un problema di salute maschile, ma più donne muoiono per malattie cardiache rispetto al cancro al seno”.
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