Sono passati tre anni dalla
scomparsa di Pino Daniele. Il ricordo del
cantante è ancora molto vivo nei fan. In particolare però, com’è inevitabile, manca a
sua figlia Sara. La ragazza oggi 21enne ha raccontato in esclusiva al settimanale
Oggi di come ha vissuto la perdita dell’amato genitore: “Dopo la morte di mio padre, nei mesi successivi, quando il rumore intorno a noi si era spento e l’attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa”. La ragazza racconta che era smarrita, si sentiva fragile e irriconoscibile. Poi un giorno: “ho capito che dovevo cambiare qualcosa, io e basta, e ho telefonato all’università inglese che mi aveva accettato l’anno precedente e ho chiesto di rientrare la sessione successiva… So benissimo di essere scappata. La mia famiglia ha elaborato il lutto, io l’ho solo accantonato”. Ed ancora riguardo al ricordo del padre: “Così per me è come se mio padre fosse in tour… Ho fatto tante cose in questi tre anni, tante scelte, tante sfide, è normale che io mi chieda cosa mio padre ne avrebbe pensato.
Sarebbe fiero di me oggi? Ho la fortuna di sentire ancora la sua voce, ma non è l’artista che mi manca, ma il padre”.