D’altrtronde l’advertising, i banner presenti nei siti web rappresentano l’unico modo a tutt’oggi per chi lavora in rete di sostenersi senza andare a gravare sugli utenti, ma se viene meno questa che è la possibilità di guadagno principale, chiaramente i siti devono attingere da altre fonti. Google Contributor viene quindi incontro all’utente, che previo pagamento di un abbonamento mensile, potrà navigare in rete senza che la sua lettura venga interrotta dagli annunci pubblicitari.
Si tratta di un esperimento avviato da Google per trovare vie alternative per finanziare il web che oggi si basa sulle grandi piattaforme pubblicitarie di Google Adsense e Google Doubleclick.
Gli utenti che aderiscono a questo progetto Contributor verseranno un contributo mensile da 1 a 3 dollari che in parte andrà ai siti web che aderiscono alla iniziativa. Al momento si tratta ancora di un progetto in fase sperimentale, tuttavia in futuro l’utente potrà quindi decidere se pagare un abbonamento mensile per navigare nei siti senza pubblicità oppure continuare a navigare senza pagare nulla, sopportando le pubblicità, talvolta invasive, ma che almeno fino a questo momento hanno garantito un accesso democratico al web che fin dalla sua nascita si è contraddistinto per l’accessibilità libera e gratuita ai contenuti prodotti.