Questo del 2018 molto probabilmente sarà l’ultimo
cenone senza insetti sulle tavole degli italiani. A partire infatti dal
1 gennaio 2018 entra in vigore il nuovo regolamento europeo sui
novel food, che prevede un elenco di insetti che possono essere commercializzati nell’Ue. In particolare a renderlo noto è la Coldiretti, pertanto anche da noi per chi lo vorrà sarà possibile consumare cibi che derivano dalla
lavorazione di specifici insetti rientranti tra quelli autorizzati. In questo senso la Coldiretti sottolinea che sarà possibile vendere e comprare grilli e millepiedi cinesi, tarantole arrostite del Laos, vermi giganti della farina dalla Tailandia, bachi da seta all’americana, farfalle delle palme dalla Guyana francese fritte e condite, le cimici d’acqua della Thailandia, fino agli “aperinsetti” come vermi della farina aromatizzati alla paprica, al curry e al sale marino da mangiare con un sorso di vodka ai bachi da seta. Inoltre chi voglia provare le frontiere più estreme dei sapori potrà cimentarsi nella degustazione di scorpioni dorati della Cina, gli spiedini di scarabei e una ampia selezione di grilli made in Asia. Tuttavia stando alla indagine condotta dalla Coldiretti/Ixe’ questa novità non piace al 54% degli italiani, il 24% si dice indifferente, il 6% non risponde, mentre il 16% si dichiara favorevole. Tuttavia il 2018 è un anno importante per quanto riguarda la
sicurezza alimentare in quanto dal prossimo febbraio entra in vigore l’
etichettatura d’origine per la pasta e per il riso, ed anche quella di tutti i derivati del
pomodoro (salse e derivati). Così in particolare spiega Roberto Moncalvo, il presidente della Coldiretti: “sarà possibile sapere se nella pasta che si sta acquistando è presente o meno grano canadese trattato in preraccolta con il glifosate, proibito sul grano italiano, o se il riso viene dai campi della Birmania sequestrati alla minoranza Rohingya, contro la quale è in atto una pulizia etnica, o ancora se il concentrato di pomodoro proviene dalla Cina, ai vertici mondiali per l’insicurezza alimentare”. D’altronde particolarmente ricchi di
proprietà nutritive, gli insetti, che contengono grassi, proteine, ferro, zinco e calcio, soprattutto nei paesi sottosviluppati, o in via di sviluppo, gli insetti rappresentano una valida alternativa per migliorare l’alimentazione e la nutrizione della popolazione, che spesso soffre la fame.
In questo senso in Italia è nato il primo pandoro al mondo fatto con gli insetti. In particolare per l’impasto è stata utilizzata la farina da baco da seta. La ricetta senza dubbio originale è proposta da MasterBug, foodblogger e sperimentatore della cucina con gli insetti in Italia.