Come ogni anno a ridosso del
Capodanno su tutto il territorio campano si intensificano i controlli alla ricerca dei
botti di Capodanno illegali. In particolare sempre in Campania lo scorso anno si è registrato il più alto numero di feriti a causa proprio dell’uso dei prodotti pirotecnici. In Campania quest’anno tra gli
artifici pirotecnici segnaliamo la
bomba di Kim ‘o coreano’. Il riferimento è chiaramente al dittatore coreano Kim Jong-un. E in effetti proprio di un
ordigno esplosivo si tratta in quanto contiene quantità elevatissima di materiale esplodente in grado di provocare una vera e propria deflagrazione, che potrebbe non solo distruggere un’auto ma perfino provocare dei danni a un palazzo. Questo
ordigno potrebbe costare fino a 100 euro, non si trova sulle comuni bancarelle in quanto viene prepararato solo da venditori specializzati. Ogni anno purtroppo in
Campania si preparano ordigni di questo tipo, che prendono nome dalle suggestioni della cronaca o dall’attualità, negli anni passati ad esempio vi era lo storico Pallone di Maradona’ o la ‘Bomba Bin Laden’ più recentemente.
D’altronde se c’è chi vende un simile ordigno evidentemente c’è chi lo cerca e chi lo compra. Anche in questo campo la cultura della legalità ha molta strada da fare in Campania.