Con la firma da parte del
presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver sentito i presidenti di
Camera e
Senato,
del decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, si chiude ufficialmente la 17esima legislatura. Lo stesso decreto è stato poi controfirmato dal presidente del consiglio Gentiloni. In buona sostanza è stata seguita la procedura prevista dall’articolo
88 della costituzione. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che fissa la
data al 4 marzo per le prossime elezioni. In questi anni di
legislatura si sono succeduti tre governi: il primo quello di Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, il secondo di Renzi dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016 e infine quello di Gentiloni dal 12 dicembre 2016. Intanto proprio quest’ultimo ha fatto un resoconto positivo sull’operato del
governo da lui presieduto. “La verità è che l’Italia si è rimessa in moto dopo la più grave crisi del Dopoguerra”.
Inoltre il premier ha definito questa legislatura fruttuosa e il prossimo esecutivo dovrà puntare alle riforme perché sarebbe un errore “immaginare un futuro di piccolo cabotaggio”.