La vicenda di cui ci accingiamo a darvi conto riguarda una
donna di 40 anni che fa la cassiera all’
Eurospin di Susa, in provincia di Torino. La notizia è stata riportata da La Stampa e anche da altri quotidiani a tiratura nazionale. L’
impiegata dopo che si è rifiutata di lavorare l’ultima domenica del mese di dicembre, è stata trasferita per una settimana alla sede di
Cuorgnè, che dista 100 chilometri rispetto alla sua sede abituale di lavoro. Stando a quanto prevede il suo contratto a tempo indeterminato, rientra nel pieno diritto dell’impiegata di riposarsi nel giorno festivo. Il 18 dicembre scorso la donna si è presentata presso la sede di Susa, dove lavora da 12 anni ma l’ispettore del discount è stato irremovibile confermandole che avrebbe dovuto andare a Cuorgnè. La
cassiera ha avuto una crisi di panico ed è svenuta tra gli scaffali. Al pronto soccorso le hanno diagnosticato “stress da lavoro, riposo assoluto per una settimana”. In particolare quanto accaduto è stato denunciato dalla sindacato Cisl Fisascat: “Non è la prima volta che questo marchio della grande distribuzione si comporta in maniera ostile con chi non vuole lavorare la domenica e ha tutti i diritti per farlo”.
Il sindacato ha anche intenzione di promuovere uno sciopero per manifestare anche secondo questa modalità la solidarietà alla lavoratrice.