Anche i
robot se si trovano in una situazione di
stress provano
paura. E’ quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’università Federico II di Napoli che hanno collaborato con i ricercatori dell’Università di Plymouth. Gli studiosi hanno provato ad esplorare una delle emozioni primordiali che prova ogni essere umano: la
paura. Nell’ambito di un
sistema di intelligenza artificiale i ricercatori sono riusciti a riprodurre un contesto simile a quello di un animale che si imbatte in altri predatori mentre va a caccia del suo sostentamento. In situazioni di questo tipo i
circuiti neurali del nostro cervello mettono in atto la risposta più semplice che è quella della fuga dalla situazione di pericolo. Dai test è emerso che i
robot in risposta a uno stimolo pericoloso pongono in essere un comportamento immediato di allontanamento per evitare la situazione. Tuttavia l’
intelligenza artificiale si ferma solo a questo step, mentre l’essere umano prosegue oltre.
Così hanno spiegato i ricercatori: “Nell’uomo c’è anche una seconda fase di elaborazione per capire che cosa sia successo. Diciamo che i nostri robot si fermano alla prima risposta”.