Le
feste natalizie non rappresentano soltanto un momento di gioia da trascorrere assieme alle persone che ci sono più care. Per molti può rivelarsi invece un periodo di
ansia e
stress. Indubbiamente non si può negare che sia un periodo stressante: basti solo pensare alla organizzazione di pranzi e cene con i parenti, alla scelta dei regali da fare e tante altre incombenze che ci vedono iperimpegnati. Vi è più di una ricerca che avalla quanto appena detto. In particolare stando a quanto riportato dalla
rivista specializzata Psychology Today, il National institute of health con l’avvicinarsi di queste festività segnala un aumento dei casi di depressione e anche dei tentati suicidi. In particolare così spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta: “Nessuna famiglia è perfetta. Soprattutto per gli anziani, ma non solo per loro, le feste sono anche un momento per ricordare chi non c’è più. Oltre alla gioia il Natale e le feste portano con sé anche la fatica. Chi è malato oltre alla gestione della quotidianità deve sobbarcarsi anche la preparazione delle feste. La fine dell’anno si avvicina e con esso, oltre agli oroscopi, anche i bilanci di cosa siamo riusciti a realizzare, e, certamente, non ci saranno solo cose positive. E’ normale. Il confronto con gli altri, soprattutto per le persone insicure, può risultare schiacciante”. Può accadere che queste festività vengano vissute in maniera stressante perché molte persone considerano solo gli obblighi sociali e familiari. In realtà dovremmo considerare il Natale un momento per dimostrare affetto alle persone che più vogliamo bene. Ecco i consigli dello psicoterapeuta per affrontare al meglio queste feste ed evitare quindi il Christmas Blues, ovvero la tristezza del Natale. 1): prova a concentrarti sull’affetto delle persone che ti stanno accanto. A Natale gli obblighi familiari e sociali fioccano. Ma Natale, in fondo, è la festa nella quale si celebrano, tramite lo scambio di regali, i legami più importanti della nostra vita. È un momento in cui poter dimostrare l’affetto che si prova verso alcune persone. Gli esperti quindi consigliano di focalizzarsi sull’affetto, sul calore, sulla sicurezza, e non solo su obblighi e costrizioni. 2): non ti diverti? diventa propositivo. In termini psicologici, la noia si verifica quando una persona non fa ciò di cui avrebbe voglia. Ti annoi a morte e il cenone dura altre 7 ore? Allora proponi qualcosa: un gioco, un’attività, una passeggiata, porta fuori il cane, vai a vedere la macchina nuova di un tuo parente. Insomma, crea movimento, la stasi è la fine! Ricorda che la noia è contagiosa e quindi, se tu ti stai annoiando, probabilmente anche le persone intorno a te stanno provando la stessa cosa. Alleati con loro, invece di vederle come indegni colpevoli del tuo annoiarti, e cercate di creare insieme una situazione interessante. 3) allena l’ironia. A domande scomode tipo “Come va il lavoro?”, “Ce l’hai il fidanzato/la fidanzata?”, “Quando ti sposi?”, “Quando ci fai un bel nipotino?”, un modo per uscirne senza esporsi troppo né sembrare scortesi esiste. Ecco qualche esempio.“Hai la fidanzata?” “Preferisco averne sempre almeno due”; “Come va il lavoro?” “Bene, come la nazionale di calcio”; “Quando ti sposi?” “Me lo chiedi tutti gli anni ma non perdere le speranze!”; “Quando ci fai un bel nipotino?” “Presto, nel giro di non più di un decennio”. 4): trasforma l’invidia in motivazione. Natale è un periodo dell’anno che evidenzia chiaramente la situazione socio-economica che una persona sta vivendo: il tipo di regali che ci si può o meno permettere, i vestiti indossati, il modo in cui si trascorrono le vacanze sono tutti indicatori del proprio tenore di vita. Vedere qualcuno con possibilità maggiori delle proprie è certamente non facile, ma avere a che fare con la propria invidia non è necessariamente un male. Lo diventa se ci iniziamo a svalutare, a sentirci inferiori e mediocri. Molto più produttivo è fare un elenco delle cose che si invidiano, e provare durante l’anno a raggiungerle, quando possibile. Quando è impossibile, ricorda che le cose più importanti della vita non si possono comprare, e che – se riempi la tua vita di beni immateriali quali amore, amici, interessi – puoi sentirti comunque ricco. 5): scegli con cura i regali. Non importa che siano doni faraonici o piccoli pensieri: sceglili con cura. Farà piacere a chi li riceve vedere che gli oggetti che doni sono frutto di un attento e personalizzato pensiero. Facendo bella figura coi regali, la tua autostima potrà reggere con un po’ più di facilità le domande scomode e le eventuali invidie.
6) Cerca di apprezzare il buon cibo. Sarà che penso spesso e volentieri a mangiare, ma uno degli elementi che mi mette di buonumore pensando al Natale è la possibilità di gustare delle prelibatezze che durante l’anno difficilmente mi concedo. Mi raccomando: arriva a tavola affamato/a e gusta ciò che mangi, spesso si tratta di veri manicaretti. Insomma con questi consigli potrete affrontare il Natale e le altre festività nel migliore dei modi.