Micah Gabriel Masson Lopez, è un bambino di appena 2 anni, che a causa di una malattia molto rara l’unico alimento che può ingerire è solo la pesca, purché sia biologica per evitare che sia contaminata dai pesticidi. Il piccolo che vive a Montreal in Canada soffre della sindrome dell’enterocolite allergica che gli provoca sintomi quali vomito, dolore addominale, diarrea, reflusso, fino allo choc ipovolemico. Così ha raccontato la mamma, Caroline Masson: “Il primo cibo solido che gli abbiamo dato è stata una banana Un dramma: ha vomitato per 4 ore”. E’ così inziata una vera e propria odissea per la famiglia che si è rivolta a medici su medici fino a quandio non ha ottenuto la diagnosi della malattia che ha colpito il loro bambino. Tuttavia per i genitori c’è una speranza: Gabriel potrebbe guarire spontaneamente dalla sindrome dell’enterocolite allergica all’età di 4 anni. Non è detto che però ciò possa avvenire perchè il bambino soffre anche di altre 27 allergie. La madre racconta che sta destinando i soldi di famiglia messi da parte per le vacanze alla cura del figlio. La famiglia è alla ricerca di fondi in quanto la madre ha dovuto abbandonare il lavoro per potersi dedicare al figlio. Al momento il Servizio sanitario canadese garantisce al bambino il cibo formulato, ma già dal prossimo anno la famiglia dovrà pagare circa 200 euro a settimana per permettergli di sopravvivere.
Al Corriere della Sera così ha spiegato il professor Alessandro Fiocchi, direttore dell’Allergologia: “Da pochi mesi sono state pubblicate le linee guida mondiali per la gestione dei pazienti che ne soffrono. Al momento però non esiste alcun tipo di cura farmacologica o di altro genere: per i bambini con Fpies oggi c’è solo la dieta”