Stando a uno studio che è stato condotto dai ricercatori dell’Universita’ di scienza e tecnologia della Cina, alcune
cellule del sistema immunitario che risultano particolarmente aggressive avrebbero invece un effetto molto positivo per quanto riguarda lo
sviluppo del feto. In particolare a svolgere questa azione sarebbero le
cellule del sistema immunitario che si definiscono killer in quanto hanno il compito di attaccare le
cellule tumorali o quelle infettate dai virus. Come detto, grazie alla produzione di specifici fattori di crescita sostengono il feto nei primi tre mesi di sviluppo. In particolare, sempre stando a quanto è emerso dallo studio, queste
cellule del sistema immunitario contribuirebbero allo sviluppo del feto mediante la formazione dei vasi sanguigni di quella che poi sarà la futura placenta. In tal modo svolgono un ruolo importante anche nel favorire il peso del nascituro.
Per i ricercatori tali cellule killer del sistema immunitario potrebbero rappresentare anche una valida alternativa alle cellule staminali che possono indurre la formazione di tumori. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Immunity.