Per i
senzatetto di Como si prospetta un
Natale piuttosto disagiato, ancora di più rispetto a quanto la condizione in cui si barcamenano lascerebbe già presupporre: non potranno chiedere l’elemosina, nè bivaccare nei pressi di una chiesa sconsacrata. Inoltre sono previste sanzioni anche per chi viene sorpreso a portare qualche pasto caldo ai clochard. E’ quanto prevede l’
ordinanza antidegrado firmata dal sindaco Mario Landriscina. La decisione del primo cittadino tuttavia sta facendo molto discutere ed in questo senso non mancano le polemiche. In particolare a denunciare la situazione sono i volontari dell’
associazione WelCome che sottolineano: “
Ci hanno impedito di offrire la colazione alle persone che dormono all’aperto“. Secondo l’
amministrazione comunale i senzatetto sotto i portici della Chiesa di San Francesco, che ora è sconsacrata, metterebbero a disagio i turisti che arrivano molto numerosi per visitare
Como nel periodo delle
festività natalizie. La polizia municipale, ottemperando a quanto previsto dall’ordinanza, ha già irrogato le prime multe, con sanzioni che vanno da 50 a 300 euro e sequestrato i cappelli e i cartoni utilizzati dai clochard per dormire. Il sindaco in ogni caso ha dichiarato:
“A Como ci sono strutture per l’accoglienza dei senza dimora durante le ore notturne“ ed ha aggiunto anche che sta studiando “dei correttivi all’ordinanza in modo da trovare un equilibrio in situazioni così delicate”.
Intanto anche la Caritas diocesana ha espresso le sue perplessità su questa ordinanza: “Il sindaco faccia un passo indietro e magari accolga queste persone perché possano vivere un Natale dignitoso”. Insomma la situazione è in divenire.