In Italia negli ultimi tempi si assiste a un bom di vendite per quanto riguarda i
prodotti gluten free ovvero senza glutine. Si tratta di una scelta obbligata per chi soffre di celiachia, tuttavia parte dei consumi riguarda anche chi non soffre di questa patologia in quanto è diffusa la convinzine erronea che i
cibi privi di glutine facciano bene alla salute di chi non soffre di alcuna intolleranza specifica. In realtà non è affatto così. In particolare stando a una ricerca condotta dalla Università di Newcastle, che è stato pubblicato sul Medical Journal of Australia, il
glutine potrebbe comportare problemi di salute in appena un sesto degli adulti che accusano intolleranza alla proteina. I ricercatori hanno evidenziato che una dieta gluten-free costa ben 17 volte più di una regolare, ed inoltre espone la persona a carenza di oligoelementi e di vitamine. Insomma in molti si sottopongono a questo tipo di dieta senza averne un reale bisogno. Negli ultimi anni in effetti si è diffusa una sorta di moda alimentare in base a cui i genitori danno ai bambini cibi senza glutine pur in assenza di una intolleranza accertata. Ma come l’assunzione di cibi contenenti glutine mette a rischio la salute delle persone che soffrono di celiachia, allo stesso modo seguire una alimentazione priva di glutine per chi non è intollerante, può comportare delle conseguenze per la salute.D’altronde circolano falsi miti da sfatare: ad esempio che la proteina del grano sia tossica, cosa tutta da dimostrare o che i bambini a rischio di celiachia dovrebbero adottare questo tipo di dieta sin dallo svezzamento, in realtà non è così’ in quanto ciò produrrebbe un aumento di grassi nell’organismo. Ma cos’è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria dell’intestino tenue che comporta la progressiva distruzione della mucosa intestinale. Chi è affetto da celiachia risulta intollerante al glutine, che è una proteina contenuta nel grano, ma anche nell’orzo e nella segale. Tuttavia tracce se ne possono trovare anche in alcuni farmaci, integratori o altri alimenti, quali burro, cacao.
La celiachia che si trasmette per via genetica può manifestarsi a seguito di un intervento chirurgico o dopo la gravidanza. sintomi generalmente consistono in gonfiore e dolore addominale, dissenteria, vomito, costipazione, feci pallide, maleodoranti e oleose, dimagrimento.