Sembrava introvabile, come scomparso nel nulla
Igor Vaclavic alias Norbert Feher, il
killer di Budrio. L’uomo al termine di un periodo di latitanza che durava dal 1 aprile scorso, è stato catturato e arrestato in Spagna. Il latitante di origine serba è accusato di aver assassinato il barista di 52 anni Davide Fabbri lo scorso 1 aprile nel corso di un tentativo di rapina e la guardia ecologica volontaria Valerio Verri l’8 aprile mentre svolgeva la sua attività di anti-bracconaggio insieme al poliziotto provinciale Marco Ravaglia, che invece è rimasto ferito. L’uomo è indagato anche per l’omicidio di un metronotte nel Ravennate avvenuto nel 2015. Priima che fosse catturato ha avuto un conflitto a fuoco con due agenti della Guardia Civile e un agricoltore. Il latitante si nascondeva all’interno di una fattoria a Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona. Gli agenti in realtà erano alla ricerca dell’autore di una sparatoria avvenuta qualche giorno prima. All’arrivo degli agenti, Igor ha sparato uccidendo sul colpo Victor Romero Perez, di 30 anni, e Victor Jesus Caballero Espinosa. Nel conflitto a fuoco è morto anche un agricolture, José Luis Iranzo, 39 anni, che accompagnava gli agenti di polizia alla ricerca dell’autore della sparatoria avvenuta nello stesso luogo il 5 dicembre scorso a seguito di una rapina.
Intanto da Rimini il ministro dell’Interno Marco Minniti ha espresso “un ringraziamento alle autorità spagnole, all’Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna”.