I
geni sono indubbiamente molto importanti: in questi minuscoli filamenti sono inscritte nel codice del
Dna tutte le informazioni che ci riguardano quanto a bellezza, intelligenza e salute. Molto però dipende anche dall’interazione di
questi geni con l’ambiente. In particolare da qualche anno si studiano gli
anziani del Cilento che presentano una media nazionale superiore per quanto riguarda la
longevità. Uno studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’Università della California di San Diego, ha messo in evidenza che la carta vincente potrebbe essere rappresentata dal
carattere. Nello specifico i ricercatori hanno preso in esame anziani di età compresa tra i 90 e i 101 anni, residenti in alcuni comuni del
Cilento. Tutti appartengono a uno studio denominato Ciao (Cilento on Aging Outcomes Study). I ricercatori in pratica li hanno intervistati per conoscere più nel dettaglio la loro vita. Pertanto ne hanno ripercorso le esperienze anche dolorose, quali ad esempio la migrazione per trovare un lavoro migliore. La ricerca ha poi coinvolto anche i familiari più giovani per conoscere cosa ne pensavano riguardo al carattere e alla personalità dei loro parenti più anziani. Ebbene dalle conclusioni è emerso che gli anziani del Cilento presentano un benessere mentale superiore rispetto non solo ai loro coetanei ma anche ai figli di età compresa tra i 51 e i 75 anni. In particolare così ha spiegato la coordinatrice dello studio, Anna Scelzo: “Ciò che accomuna questi anziani è l’amore per la loro terra, in cui trovano un motivo per continuare a vivere. Molti continuano a lavorare a casa o nei campi, e pensano ‘questa è la mia vita, non voglio arrendermi”.
Insomma il Dna per esprimere tutte le sue caratteristiche ha bisogno anche di un ambiente idoneo.