Per soli tre voti gli eurodeputati di Strasburgo non sono riusciti a infirmare la proposta della Commissione Ue di consentire l’
uso dei fosfati anche nella preparazione della
carne per kebab. Strasburgo pertanto ha respinto l’obiezione che era stata sollevata dagli stessi europarlamentari circa la proposta della commissione di rivisitare il regolamento comunitario in materia e di includere il
kebab tra i prodotti che potessero essere dispensati dall’utilizzo dei fosfati. Complessivamente 373 parlamentari si sono espressi contro il
kebab ai fosfati, 272 a favore, 30 astenuti, però i contrari avrebbero dovuto essere la maggioranza assoluta per evitare che venisse approvato l’uso di questi additivi anche per il kebab. In definitiva la
carne utilizzata per preparare il kebab potrà quindi utilizzare i fosfati. Ed a proposito dei rischi per la salute, Renata Sommer ritiene che: “Non esiste alcuna prova che dice che i fosfati hanno effetti negativi sulla salute e la quantità di assunzione attraverso il kebab è trascurabile”. Tuttavia si comprende bene l’interesse per questa questione da parte dell’europarlamentare, dato che un’ampia percentuale della carne da kebab viene prodotta proprio in Germania. Riguardo poi alla
pericolosità dei fosfati per la salute umana uno studio scientifico svolto nel 2012 dimostrò l’esistenza di un legame tra gli
additivi fosfatici e l’aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. I fosfati vengono impiegati per la carne allo spiedo allo scopo di mantenerla morbida in quanto riescono a trattenere l’acqua al suo interno.
Ma cos’è il kebab? Il kebab è un piatto a base di carne di agnello, manzo o pollo mai di maiale in quanto è vietata dall’Islam, tipico della cucina turca, che negli ultimi anni è divenuto popolare in tutto il mondo.