Francesco Sicignano, il pensionato di 67 anni, di Vaprio d’Adda, indagato per
omicidio volontario perché il 20 ottobre del 2015 sparò e uccise un ventiduenne albanese, Gjergi Gjonj, che si era introdotto nella sua casa, ha agito per
legittima difesa. A queste conclusioni è giunto il giudice per le indagini preliminari di Milano, che ha accolto le risultanze della Procura. Il gip ha quindi disposto l’
archiviazione dell’inchiesta facendo cadere l’accusa di
omicidio volontario che era stata contestata al pensionato al momento dell’apertura del fascicolo giudiziario a suo carico. I familiari del giovane si erano opposti a questa richiesta di archiviazione. In particolare nell’udienza che si è svolta davanti al gip, il legale dei genitori aveva chiesto che venissero fatti ulteriori accertamenti riguardo all’ipotesi che il
pensionato avesse sparato dall’alto
mentre il giovane si trovava ancora sulle scale esterne della villetta e non dentro, come invece è emerso dall’inchiesta portata avanti dagli inquirenti.