Mikhail Gorbaciov, ex presidente dell’Unione Sovietica, oggi 86enne, sottolinea i rischi derivanti dall’utilizzo da parte di Kim yong-un delle armi nucleari, che potrebbe usare per dimostrare al mondo la “sua volontà di potenza” per dirla in termini nietzschiani. Queste le parole dell’ex leader dell’Unione Sovietica: “I rischi sono enormi. Non voglio esagerare, ma la nuova corsa agli armamenti è già realtà e può portare il mondo alla catastrofe”. Gorbaciov teme che si possa assistere a una escalation che potrebbe dare adito a una serie di conseguenze catastrofiche. Insomma le tensioni tra l’America e la Corea del Nord potrebbero innescare una serie di conseguenze imprevedibli a livello mondiale. In ogni caso si è dichiarato fiducioso circa la possibilità che si arrivi a una firma congiunta da parte delle superpotenze sul Trattato dei missili a medio e corto raggio, anche se per il momento le possibilità di un accordo sembrano latitare.
D’altronde Gorbaciov, tra le altre cose, è passato alla storia per aver firmato l’accordo nel 1987 con l’allora presidente americano Ronald Reagan, ovvero il trattato INF, che di fatto pose fine alla guerra fredda.
